Il colore più diffuso tra gli Akita è indubbiamente il fulvo. Molti identificano l’Akita principalmente come fulvo, anche se è il colore più recentemente apparso così come lo conosciamo sui nostri cani.
Il film “Hachiko – Il tuo migliore amico” ha contribuito ad alimentare l’idea che gli Akita siano esclusivamente fulvi
Il colore fulvo è biologicamente determinato dalla feomelanina, un pigmento che può colorare il pelo di tutte le sfumature rosse, dal mogano al crema. Osservando la pelliccia dei vostri Akita noterete che i peli sono più pigmentati alla punta, mentre alla radice il colore è più diluito; l’effetto è dovuto alla minore quantità di granuli di pigmento presenti vicino alla pelle, alla base dei peli. La tonalità di colore che assume il mantello ai nostri occhi è quella che presenta la parte finale del pelo.
Geneticamente parlando ci sono ancora alcune controversie e contraddizioni sulle serie di alleli che stabiliscono il colore fulvo negli Akita. Molto probabilmente è la serie A (Agouti) ad influenzare la distribuzione della feomelanina; per alcuni potrebbe essere la serie E (Estensione) mentre altri sostengono che entrambe le serie di alleli potrebbero influenzare la distribuzione.
La serie Agouti è responsabile dei più comuni fenotipi di colore. Il genotipo (1) che interessa gli Akita è denominato AyAy che può dare uno dei fenotipi (2) “gialli” (o rossi, fulvi, la terminologia può variare a seconda dell’autore e delle sfumature e gradazione del mantello) del cane e influenza la produzione di feomelanina.
La serie Estensione (E) invece, è una delle più controverse; gli alleli di questa serie permettono di controllare l’estensione del pigmento nero (eumelanina) o la sua non estensione, “sostituendola” con la feomelanina.
Il genotipo che interesserebbe gli Akita è appunto la non estensione, denominato ee.
In alcune razze (tra cui il Chow Chow che probabilmente è una delle razze con cui è stato incrociato l’Akita per ottenere il colore fulvo attuale), il rosso può derivare sia dal genotipo AyAy che da ee. Generalmente, l’AyAy produce maggiormente i gialli, mentre l’ee produce prevalentemente i toni rossastri. Gli ee non cambiano molto dalla nascita al contrario degli AyAy.
ESEMPI DI PIGMENTAZIONE
Genotipo1 e Fenotipo2: Il Genotipo è l’insieme dei geni che formano il DNA, non sempre le caratteristiche del genotipo sono visibili nell’aspetto degli organismi, ma possono essere trasmesse alla loro prole. Al contrario l’aspetto esteriore e le altre caratteristiche osservabili di un organismo determinano il suo fenotipo.
Ad esempio un Akita a pelo corto che produce un cucciolo a pelo lungo ha nel suo genotipo il gene del pelo lungo, anche se il suo fenotipo mostra il pelo corto.
Nel prossimo articolo tratteremo il colore TIGRATO.
Ti piacerebbe leggere di più sulle basi della genetica??
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Marinella
03/01/2013 at 14:24
Io pero chiederei se esiste modo x “condizionare” questi fattori genetici ed ottenere cani piu pigmentati..
Annachiara Russo
08/01/2013 at 11:39
Ciao Marinella! Per ottenere cani più pigmentati l’unica strada è la selezione. Utilizzare soggetti molto pigmentati aumenta le probabilità di avere cuccioli più pigmentati. Anche alcuni fattori ambientali come una corretta alimentazione o la luce solare possono influire marginalmente.
Concetta Foglio
09/09/2021 at 13:42
Buongiorno ma se una femmina fulvo ha il muso nero non é di razza pura? Mi hanno detto che il pelo nero cade..grazie